Un’offerta molto variegata, come una scatola di cioccolatini bianchi.
Provare per credere! Le arie del Monte Rosa permettono all’Alto Piemonte di proporre un’offerta davvero interessante - per qualità e quantità - a chi vuole praticare gli sport invernali e soggiornare piacevolmente nella stagione bianca. Le stazioni invernali in Alto Piemonte sono dieci, con funivie e telecabine, 25 seggiovie e 30 sciovie, a servizio di quasi 200 km di piste! Nel loro insieme formano una proposta tra le più complete delle Alpi, in grado di accontentare ogni tipo di pubblico, dai grandi ai più piccoli, dai principianti ai più esperti del fuoripista. Con un altro vantaggio da non sottovalutare: la comodità di accesso dalle grandi città padane e dagli aeroporti più importanti. E anche dal Nord delle Alpi, attraverso il Passo del Sempione.
Le stazioni invernali
Alagna Valsesia è figlia primogenita del Monte Rosa. Dai tremila metri, appena sotto alle sue vette, partono le discese. Grazie al collegamento con la Valle d’Aosta, queste piste fanno parte del comprensorio MonterosaSki, tra i più importanti delle Alpi: insieme 180 km di lunghezza, con 37 impianti di risalita. Alagna è anche famosa nel mondo per la pratica del fuoripista con grandi dislivelli e in tutta sicurezza.
Ancora in Valsesia e non lontana da Alagna è l’Alpe di Mera. La sua esposizione prevalente a Nord garantisce sempre un ottimo manto nevoso per le piste e le strade del villaggio sono bianche, non percorribili dalle auto. Se infatti d’estate si può arrivare all’alpe con i mezzi motorizzati, d’inverno si arriva solo con le seggiovie.
Baciata dal sole è la stazione turistica di Bielmonte, sulle montagne di Biella al centro dell’Oasi Zegna. E’ una vera “bomboniera bianca”, un piccolo comprensorio tutto sciabile, particolarmente adatto a famiglie e bambini, con un panorama mozzafiato su mezza Pianura Padana. La comodità di accesso e la vicinanza alle città della pianura sono le ragioni del suo successo.
Lasciate le stazioni invernali presenti al Sud del Monte Rosa, ritorniamo ai suoi piedi per parlare di Macugnaga. Sciare al Passo del Monte Moro, a 3000 metri, è pura emozione. Prima di tuffarci in una vertiginosa discesa, possiamo ammirare – faccia a faccia - la grandiosa parete Est della seconda montagna delle Alpi, mentre con la seggiovia del Belvedere andiamo a sfiorare i suoi ghiacciai.
Il regno bianco dell’Ossola
Domodossola è al centro di un carosello di località sciistiche di media dimensione, tutte raggiungibili in pochissimo tempo dalla piccola capitale ossolana. La più vicina, a 12 km, è Domobianca, in pratica il salotto nevoso della cittadina. Dall’Alpe Lusentino al Moncucco abbiamo a disposizione oltre venti km di piste per tutti i gusti.
Continuando in senso orario il giro delle stazioni invernali dell’Ossola, eccoci a San Domenico Ski, frazione alpina del comune di Varzo e raggiungibile anche dalla Svizzera passando per il Sempione. E’ una stazione turistica, estiva ed invernale, in forte espansione. L’Alpe Ciamporino, dove convergono le piste, è un balcone meraviglioso per ammirare il Monte Leone e una corona strepitosa di montagne.
Da Domodossola, passando per Baceno e Goglio, si sale all’Alpe Devero. Questa conca alpina è meravigliosamente famosa in ogni stagione. In inverno regala grandi emozioni ai free riders e agli amanti del fuoripista in sicurezza, ma è perfetta anche per vuole sciare in pista in modo tranquillo e per chi ama attraversare il suo grande parco naturale con gli sci di fondo e con le ciaspole.
Per chi cerca grandi spazi e tranquillità, il luogo ideale per praticare gli sport invernali è l’alta Val Formazza, nel vertice settentrionale dell’Alto Piemonte. Le sciovie di Valdo e la seggiovia del Sagersboden assicurano il divertimento per chi ama la discesa, ma le piste di fondo di Riale, oltre la Cascata del Toce, si trovano in un eden di silenzi immacolati.
Se d’estate la Val Vigezzo è la porta d’entrata alla Val Grande - l’area wilderness più vasta d’Italia - d’inverno la “valle dei pittori” diventa un gioiello nevoso con venti km di piste da discesa e altrettanti per lo sci di fondo. La Piana di Vigezzo, Malesco, Druogno e S. Maria Maggiore sono le località di questo “parco diffuso” di sport e di divertimento invernale.
Bianca neve e i sette laghi
La sua straordinaria posizione, tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore, ha fatto diventare il Mottarone uno dei balconi naturali più belli d’Italia. Da questa vetta a 1500 m, oltre al Monte Rosa si possono vedere ben sette laghi tra Piemonte e Lombardia. Il comprensorio invernale comprende cinque sciovie raggiungibili anche con la funivia che parte da Stresa, sul Golfo Borromeo. Al Mottarone si trova anche Alpyland, una pista di bob a rotaia aperta tutto l’anno che assicura gran divertimento per tutte le età.
In tutte le stazioni invernali dell’Alto Piemonte sono presenti piste di fondo e percorsi praticabili con le racchette da neve. In Valsesia si fa fondo a Riva Valdobbia presso Alagna e a Scopello alla partenza della seggiovia per l’Alpe di Mera. Nel Biellese le piste per i fondisti si trovano al Bocchetto Sessera presso Bielmonte. Anche il Santuario di Oropa, presso Biella, ha il percorso per il fondo e con la Funivia del Mucrone, la più antica d’Italia, si può salire in alta quota e fare discese free ride in piena libertà.
Nell’Ossola si pratica lo sci di fondo in alta Val Formazza, in Val Vigezzo, all’Alpe Devero e a Macugnaga.
In ogni stazione sciistica dell'Alto Piemonte si trovano baby park, oltre naturalmente una collaudata ospitalità con alberghi e ristoranti, in grado di offrire le specialità gastronomiche locali, accompagnate con i nobili vini dell’Alto Piemonte.